questa storia è scritta da: Redazione
La Dea Amaterasu era la Dea del Sole. Lei era bellissima: aveva dei capelli color oro e indossava vestiti lunghi e brillanti; lei aveva una pelle così luminosa che dava luce al mondo intero.
Lei aveva due sorelle: la Dea della Tempesta, che è sempre stata molto scontrosa e arrabbiata,e la Dea della Luna, che invece era innocente e lunatica.
Un giorno, però, le tre sorelle litigarono e Amaterasu, offesa, si rinchiuse in una fredda grotta, piazzando un gigantesco masso davanti all’entrata.
La grotta in cui la povera Amaterasu aveva deci so di passare, quella che per lei era la sua mi sera vita, era vuota e buia, piena di ragnatele e massi.
Gli abitanti del villaggio, in cui la Dea del Sole viveva, erano disperati: infatti era diventato buio tutto d’improvviso, e loro non potevano più lavorare, e badare ai propri figli a passeggiare: in pratica niente!
La furba Dea dell’Alba e gli intelligenti abitanti del villaggio pensarono a un piano: misero un grande specchio davanti all’entrata della cupa grotta e la Dea dell’Alba si sarebbe messa a ballare in mezzo ai gioiosi abitanti, che avrebbero esultato e urlato incoraggiamenti e complimenti.
Il giorno seguente, i cittadini misero in atto il piano.
La Dea dell’Alba incominciò subito a danzare rumorosamente, come una bellissima ballerina, e i cittadini incominciarono ad esultare e a danzare con la Dea.
Amaterasu si insospettì del grande fracasso, e spostò leggermente il grande masso: vide sé stessa riflessa nell’imponente specchio, e si rese conto della sua meraviglia e di quanto lei sia utile al suo umile popolo, così uscì da quella buia caverna e si mostrò ai suoi cittadini.
Amaterasu, commossa, decise di ritornare alla vita di tutti giorni, e così vissero tutti felici e contenti!
Lavoro svolto da Gaia, Dominique e Francesco – 1A